La Fontana dei Quattro Cavalli si trova in Piazzale Fellini in un punto straordinariamente scenografico, che chiude la prospettiva di viale Principe Amedeo verso il mare. Il fruscio delle sue acque e la frescura del parco ne fanno meta privilegiata in tutte le stagioni ed è uno dei luoghi più amati per scattare foto. Non sono pochi, poi, coloro che vi gettano la monetina come tradizione vuole per le più importanti fontane italiane.
Fu scolpita da un riminese, Filogenio Fabbri, e inaugurata il 29 giugno 1928. Sopravvissuta alla seconda guerra mondiale, fu rimossa nel 1954. In quell’occasione, la vasca grande fu abbattuta e i cavalli trasferiti in altre sedi: tre furono sistemati nel Parco Marecchia e uno nell’adiacente terreno dell’acquedotto. Nel 1983, dopo l’interessamento di Umberto Bartolani e dalla figlia dello scultore, Fausta Fabbri, la fontana fu riposta nel luogo originario.
La vasca principale ha forma circolare e rappresenta simbolicamente il mare, da cui emergono quattro cavalli marini. Questi buttano acqua dalle narici e sorreggono, col capo, un’altra vasca di raccolta per uno zampillo centrale che spruzza l’acqua verso l’alto. Sul basamento della fontana una targa del 1987 ricorda Ugo Stentori, che pose mano alla felice restaurazione della fontana e della vasca principale.
