Sin dal VI secolo a.C. il colle di Covignano, ricco di boschi e di sorgenti, fu luogo di culti intorno alle fonti di acque, spesso ritenute curative. È forse il caso della stipe di Villa Ruffi (materiali presso il Museo di Rimini). Il colle conserva ancora oggi le sorgenti che alimentano la fonte Galvanina: nel piccolo museo si trovano reperti recuperati dai lavori di scavo e sistemazione dell’antica fonte romana, tra cui vasi, tubature in terracotta e una bellissima testa romana di età augustea. Sempre intorno alle pendici del colle vi sono i punti di captazione delle acque che rifornivano l’acquedotto cittadino (Monte La Cava).
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