A Rimini l’autunno profuma di vin brulé, caldarroste, formaggi di fossa, camminate nei boschi. Sì, perché a pochi minuti di auto dal mare e dalla spiaggia, l’entroterra riminese è ricco di borghi, colline e montagne che in autunno offrono tantissime occasioni di gusto e svago. Tra sagre tradizionali e fiere paesane annuali scopriremo prodotti tipici deliziosi, angoli pittoreschi e sentieri per trekking con panorami mozzafiato. Ecco una piccola guida alle escursioni di un giorno per feste e sagre a Rimini e nell’entroterra, per godersi sapori e profumi d’autunno e tutto il benessere nelle Terre Malatestiane.
Festa del Borgo Sant’Andrea
Partiamo alla scoperta di feste e sagre a Rimini e nell’entroterra proprio dalla capitale delle vacanze. A Rimini l’appuntamento borghigiano d’autunno è ogni due anni la Festa del Borgo Sant’Andrea, nel centro storico. Si tiene in occasione della celebrazione di San Gaudenzo, il patrono della città, che si festeggia il 14 ottobre. Ci immergeremo come veri riminesi tra arte, storia, musica e gastronomia. Potremo passeggiare fra i banchi del tradizionale mercatino di antiquariato, modernariato e dell’artigianato artistico. Oppure seguire gli spettacoli e i concerti, visitare piccole mostre dedicate alla cultura locale. Non manca il divertimento per i più piccoli con animazione e giochi.
Fiera di San Michele
A Santarcangelo di Romagna, il bel borgo in cui nacque il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, l’autunno è la stagione di fiere e sagre. Si parte a fine settembre-primi di ottobre con la Fiera di San Michele, la storica “fiera degli uccelli” in occasione della ricorrenza del patrono San Michele Arcangelo del 29 settembre. Un appuntamento che sorprenderà grandi e piccini con le esposizioni degli esemplari più belli e con la Gara canora per uccelli. Gli allevatori metteranno alla prova i loro uccelli da richiamo in esibizioni di canto sensazionali. Oltre ad articoli per volatili ed esposizioni, la Fiera di San Michele dà ampio spazio anche a piante, fiori e articoli per il giardinaggio.
Fiera di San Martino
Tra le feste e sagre a Rimini e nell’entroterra, sempre a Santarcangelo di Romagna si tiene la grande Fiera di San Martino, nei giorni che precedono e seguono l’11 novembre. Una curiosità: è conosciuta anche come “Fiera dei Becchi”, ovvero i caproni o i… cornuti. La tradizione vuole che se passiamo sotto le grandi corna appese all’arco in piazza Ganganelli, nel centro di Santarcangelo, e le corna oscillano… allora meglio fare attenzione ai comportamenti del o della partner.
Alla Fiera di San Martino troveremo i cantastorie, che lì si danno appuntamento ogni anno, le bancarelle del mercato e delle luvérie (i dolciumi in dialetto romagnolo), prodotti tipici e tanti punti ristoro. Protagonista la piada, a cui è dedicato il Palio della piadina e che potremo gustare con la tipica farcitura di salsiccia e cipolla o in tanti altri abbinamenti. Scopriremo nei vicoli del borgo anche esposizioni di modernariato, artigianato artistico, auto e macchine agricole.
Sagra del Tartufo
Risalendo la Valmarecchia, eccoci a Sant’Agata Feltria, che ospita ogni anno in tutte le domeniche di ottobre la grande Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato. La piazza e le stradine del bel borgo malatestiano sono la cornice delle tante profumatissime bancarelle in cui potremo acquistare tartufi bianchi e neri. Troveremo anche altri prodotti tipici autunnali: castagne, funghi, miele. Nei loro banchetti, gli artigiani proporranno le proprie opere. E quando ci verrà fame, basterà scegliere fra i numerosi stand gastronomici in cui i ristoranti locali propongono le loro specialità e prelibatezze a base di tartufo e funghi. Ai piedi della suggestiva rocca Fregoso che sovrasta il borgo di Sant’Agata ecco poi la strada del vino, dove le cantine del territorio vendono Sangiovese e Cagnina, un vino novello che è il Beaujolais romagnolo.
A Sant’Agata Feltria possiamo infine visitare l’Ecomuseo del Tartufo: esposizione interattiva con immagini suggestive e significative del mondo dei tartufi, descrizioni, filmati e documentari dei luoghi dell’oro dei boschi con il commento di esperti.
La principessa di Rocca Fregoso mostra i pregiati tartufi bianchi di Sant’Agata Feltria
Fiera del Formaggio di Fossa
Sempre in Valmarecchia, il borgo di Talamello è la patria del formaggio di fossa. Ribattezzato dal poeta Tonino Guerra come “L’Ambra di Talamello”, è il formaggio stagionato nelle antiche fosse scavate nella roccia arenaria, come da antica tradizione introdotta nel Medioevo. La Fiera del formaggio stagionato in fossa è un altro degli eventi da non perdere nell’autunno riminese. Talamello, con la sua terrazza affacciata sulla vallata, diventa un centro del gusto e dei sapori. Negli stand e nei ristoranti del centro troveremo appetitosi menu a base di formaggio di fossa. Scopriremo anche originali “gemellaggi gastronomici” con altre produzioni tipiche e tradizionali d’Italia. Incontri, conferenze e spettacoli arricchiscono le giornate della fiera.
Sagra della polenta e dei frutti del sottobosco
A Perticara, frazione dell’antica e suggestiva San Leo, l’autunno profuma di polenta e bosco. Condita con ragù di salsiccia, di cinghiale o ai funghi porcini, la polenta di Perticara è fatta con 13 specie di granturco rigorosamente macinato ad acqua. Potremo naturalmente gustare anche le altre specialità della tradizione locale, come piada e trippa, accompagnate da un ottimo Sangiovese Doc. Lungo le vie del paese scopriremo inoltre il mercatino, i giochi della tradizione popolare e animazione per i più piccoli.
Da non perdere, a Perticara, una visita guidata al Museo storico minerario Sulphur, che racconta la storia dell’attività estrattiva dello zolfo nel territorio e ospita un vasta collezione di minerali e rocce provenienti da tutto il mondo.
Festa della Vendemmia e dei frutti d’autunno
Novafeltria, il borgo più grande della Valmarecchia, dedica ogni anno un weekend all’autunno e al vino “come una volta” con la Festa della Vendemmia e dei frutti d’autunno. Un’occasione per riscoprire antiche usanze, mestieri e i sapori di una volta. Nelle vie del paese le cantine del territorio propongono le loro migliori etichette, mentre curiosando fra le bancarelle troveremo oggettistica, artigianato, hobbistica, giochi di un tempo e prodotti tipici. Dopo una pausa di gusto agli stand gastronomici, potremo ballare al suono della musica, provare l’antica tradizione della pigiatura dell’uva a piedi nudi e ammirare il tradizionale corteo in abiti contadini. Non mancheranno le caldarroste, accompagnate da un caldo bicchiere di vin brulé.
Sagra della Castagna
Continuiamo il nostro viaggio fra feste e sagre a Rimini e nell’entroterra. Risaliamo ora la Valconca, splendida vallata a sud di Rimini, fino a Montefiore Conca. L’antico borgo malatestiano con la sua imponente rocca è da ormai 60 anni la cornice della Sagra della Castagna, che tutte le domeniche di ottobre celebra la regina dell’autunno. Il profumo inconfondibile delle caldarroste che sfrigolano sul braciere si sente già arrivando in paese, dove troveremo stand gastronomici con prodotti tipici, prelibatezze locali e preparazioni a base di castagne. Fra un bicchiere di vin brulè e una passeggiata fra le bancarelle non mancheranno musica e spettacoli.
Fiera dell’Oliva e dei prodotti autunnali
Nel borgo di Coriano, sulle prime colline a sud di Rimini, novembre è il mese dell’ultratrentennale Fiera dell’Oliva e dei prodotti autunnali. Protagonisti i prodotti oleari e vinicoli del territorio, particolarmente vocato alla coltivazione della vite e dell’olivo. Accanto al prezioso olio Dop Colline di Romagna, “oro verde”, gli stand di enogastronomia del territorio ci proporranno le antiche ricette della tradizione corianese, naturalmente a base di olio d’oliva e olive. In mostra vedremo attrezzature agricole antiche e moderne, e se vogliamo conoscere meglio le virtù dell’olio di oliva potremo seguire interessanti conferenze. Musica, cantastorie romagnoli e spettacoli per tutta la famiglia renderanno ancora più allegra la fiera. Nel corianese potremo infine visitare quattro frantoi per conoscere tutti i segreti della trasformazione delle olive in olio.
Sagra della Tagliatella romagnola e dei fagioli
A Misano Cella, frazione collinare di Misano Adriatico a sud di Rimini, faremo un tuffo nella tradizione gastronomica contadina locale. L’autunno è il momento della conviviale Sagra della Tagliatella romagnola e dei fagioli. Una ricetta calda, dal sapore intenso, tipica delle tavole autunnali, che potremo gustare nei vari stand gastronomici. La sagra è allietata da spettacoli musicali con band che vanno dal liscio al pop rock, animazione e spettacoli per i più piccoli e mercatino di artigianato.
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